....che dalla dipartita della cara vecchia lira e con l'avvento dell'euro,ma maggiormente con la creazione frettolosa dell'Unione Europea che sembra voler accelerare i tempi nel voler raggiungere la potenza del Giappone o degli U.S.A (ma forse bisognerebbe dire della Cina) impone agli affiliati sacrifici economici importanti paragonando (per esempio) l'economia di una nazione come la Grecia a quella della Germania e come quella famosa statistica del pollo a testa,imponendo redditi e programmi di crescita similari,dimenticandosi che in quella statistica c'è chi mangiava due polli e chi zero...Ma non sarebbe più logico imporre crescite programmate Stato per Stato tenendo conto del p.i.l. reale degli stessi quindi regolarizzarne la crescita nel tempo?In Italia il potere stipendio.spese è calato di 5.000 euro l'anno,mentre in Germania è aumentato nello stesso periodo di 8.000 volte...ma si sapeva già che la Germania era industrialmente più avanzata di noi,quindi quelle imposizioni che ci hanno portato ai sacrifici correnti,essendo gli stessi per la Comunità Europea,non potevano fare altro che portare a questa conclusione. L'abbiamo visto con la Grecia inferiore a noi quindi ancora più a disagio nell'affrontare questa stretta,e le conseguenti proteste e il malcontento non sono altro che reazione umana e logica perché riguardante realmente la sopravvivenza stessa.Le paghette dei bambini calano del 30%?Dato ottimistico,la verità è che si è arrivati non solo quasi a non potersi più permettere di darle,ma paradossalmente anche a ricorrere ai salvadanai degli stessi per poter pagare qualche bolletta magari promettendo che poi saranno resi quando (se) torneranno tempi migliori.Affitti aumentati del 77%...mi sa tanto di presa per il culo dare queste notizie senza aggiungere che questo è causato per lo più dalle tasse continue sulle case imposte in questi 10 anni,senza aggiungere l'aumento istat annuale imposto dallo Stato,senza aggiungere l'iva che si è obbligata a pagare su quegli affitti e che già per il prossimo anno sembra destinata a raddoppiare...e qui si parla del 43%...ma veramente vogliamo leggere le notizie che ci vengono proposte senza approfondirle ma prendendole per oro colato quindi attaccare e odiare chi affitta?E parla uno che non ha niente quindi dovrebbe essere arrabbiato...ma scavando in quel niente materiale ho scoperto di avere un cervello che rifiuta condizionamenti di ogni genere e maggiormente quelli imposti dal potere comandante i media che cerca di ottenebrarlo mettendo in mostra culetti di ballerine ancheggianti e programmi demenziali tra urla e pubblicità occulte inneggianti al 'va tutto bene noi siamo bravi,sono gli altri che sbagliano' A proposito,ma la costituzione non recita che ogni italiano ha diritto alla casa e al lavoro?... certo che non tutti possono permettersi di dire barzellette col finale 'non saprei dove andare perché ho venti case' ma credo che il finale agognato dalla maggioranza della gente sia di averne almeno una,anche se in affitto (equo) per poter dire almeno 'so dove andare,un tetto ce l'ho'...
Allora qualcuno ogni tanto la usa la testa...certo non vorrei che costano troppo perché sono usurate e necessitano di riparazione...Scherzi a parte,spero che finalmente si comincino a vedere anche quelle che,pur se considerate piccolezze,una aggiunta all'altra portano a risparmiare somme notevoli,e forse se riferite alle agevolazioni dei 'potenti',può servire anche a riavvicinare l'elettore alle istituzioni.Si spera solo che vengano presi altri provvedimenti similari,e anche se so che masticherebbero male l'idea,perché non cominciare a rinunciare almeno ad un 30% dello stipendio mensile?Si parla di rinunciare nel caso degli stipendi minimi,cioè quelli degli uscieri o degli autisti e similari,a circa 1.500 euro al mese,ma ne rimarrebbero 3.500 che proporzionati agli stipendi medi sarebbero già quasi il doppio,e questo per quanto riguarda gli stipendi dei più 'poveri' appartenenti alla casta,pensiamo al risparmio che si otterrebbe per le casse dello stato togliere quel 30% dagli stipendi (veramente offensivi e secondo la mia opinione al limite del furto legalizzato) che circolano allegramente e che partendo dagli 8.000 passano per i 15.000 (regalati a persone spesso indegne) fino ai 20.000 e più,senza contare le allegre liquidazioni che di solito sono somme che un operaio non vede in 40 anni di lavoro,per finire con pensioni mensili che permetterebbero di vivere degnamente per un anno ad una famiglia con 2 figli.Ed una cosa che proprio non riesco a digerire è il famoso 'gettone di presenza' che si guadagna partecipando a riunioni parlamentari...ma non dovrebbe essere una cosa normale quella partecipazione?Non si dovrebbe dare quel gettone ma al contrario una multa qualora non si partecipasse.Siamo al paradosso,è come se un operaio solo perché entra in fabbrica la mattina oltre lo stipendio riceva un premio giornaliero di presenza...proposta:sindacalisti siate fieri,organizzate scioperi ad oltranza di tutte le categorie per ottenere quel privilegio (anche se a pensarci bene non so se lo farebbero mai visto che stipendi-gettoni-e-privilegi vari sono quello che anche loro non disdegnano usufruendone)...Certo qualcuno ogni tanto usa la testa,ma come già ho anticipato in tempi non sospetti sembra che qualche idealista ormai disilluso cominci a minacciare di usare le armi...
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