lunedì 24 gennaio 2011

...e adesso...

 ...le mogli che trovano in qualche angolo della casa nascosta una confezione di viagra che il coniuge non usa con loro non avranno più motivo di alzare la voce o sospettare tradimenti,si tratta solo di un aiuto per evitare che appaia un cancro,quindi se si ama la persona che si ha accanto e si tiene alla sua salute non si dovrà più accusarlo di niente,anzi,ringraziare il cielo per questo nuovo ritrovato della medicina...e se non si tratta di cancro chi non ha qualche piccolo disturbo cardiaco?...e adesso...vai col tradimento autorizzato e benedetto...))
 Fortuna che abito a Roma,città antica per eccellenza.Non dovrò preoccuparmi per malattie come la TBC o la peste gialla,e nemmeno della malaria o del colera;è vero che è più facile,visto il continuo contatto umano  che mi prenda l'influenza,ma con i farmaci a disposizione posso risolverla subito...L'unico dubbio che mi sorge è su che cosa è meglio evitare,la TBC o il colera che bene o male di questi tempi è quasi impossibile si possano prendere,e nel caso sono curabili,o il traffico incontrollato che può causare un danno in ogni ora della giornata?Per non parlare delle risse che possono coinvolgerti  anche senza cercarle,ma semplicemente perché qualche ubriacone o coatto ha voglia di menare le mani o agitare un coltello,per non parlare degli scippi anche quelli coadiuvati da arma bianca che può colpirti per rubare pochi euro...ma per fortuna che malattie come la TBC o la malaria vivendo in una antica città difficilmente potrò prenderle...


...anche perché se dovesse accadere chi mi dice che chi è preposto ad ordinare i medicinali non sia in vacanza o semplicemente non si sia messo d'accordo sull'entità della mazzetta (può accadere...o no?) con la casa farmaceutica che li produce quindi ne sarebbe 'momentaneamente' sprovvisto?Comunque tralasciando ogni ironia mi chiedo come sia possibile che in uno dei più grandi e 'attrezzati' ospedali del centro sud si debba arrivare a questi estremi. Un responsabile che potrebbe appunto andare in ferie dimenticando (come è accaduto) di fare una ordinazione mettendo a repentaglio la salute di un paio di migliaia di persone...ma non è tanto lui il colpevole -è chiaro che avrà mille e più responsabilità quindi è facilmente stressabile e qualcosa può sfuggirgli,- quanto la inefficienza organizzativa;non sarebbe il caso di creare una 'fureria' stile caserma appositamente predisposta?Con un inventario completo della merce in magazzino,controllandone le scadenze e le carenze sarebbe facile non far mancare mai niente...specialmente se si trattasse di medicine salva-vita,in questo modo gli si toglierebbero un minimo di pensieri e certo le cose sarebbero più chiare e lineari, ma siamo in Italia e questa sarebbe una soluzione troppo ovvia...meglio lasciare il campo all'inventiva...

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