domenica 11 luglio 2010

Non dobbiamo meravigliarci...

...se una adolescente trova facile guadagnare senza fatica anzi...ritenendo di fare una cosa naturale di questi tempi.
Ormai la generazione del Web è scanzonata,disinibita e condizionata dalla rete che fa apparire tutto come un gioco o un teatro dove la finzione sovrappone la realtà e viceversa,le azioni violente vengono proposte come ironiche e goliardiche,come se si trattasse di un videogioco dove il personaggio principale dopo il game over resusciti e crei una situazione diversa dalla precedente.
Nella realtà la vittima vessata,derisa,violentata o peggio...terminata,non ha la possibilità di tornare indietro,le violenze psicologiche e/o fisiche rimangono a segnare la sua vita per sempre,e mentre per gli autori dell'azione la giustificazione è il gusto dell' 'apparire' senza pensare a nessuna conseguenza per le 'vittime',loro sono condannate a una vita sotto terapia o derisione continua da parte di figuri imbecilli senza cervello.
La bambina che vende le sue foto o video per ricariche telefoniche o propone coito orale per 5 E. nei bagni delle discoteche,è figlia dei propri tempi,di una società che per il dio denaro e per un flash di notorietà è disposta agli orrori ed agli errori proposti dai network veri dittatori striscianti nella psiche che disgregano per poi riplasmare a proprio piacimento, e di una famiglia ormai all'80% allo sbando,dove spesso padri frustrati sfogano sui figli i propri fallimenti e madri che rifiutano il passare del tempo e ritengono giusto imporre ai figli la loro personalità facendogli compiere azioni che riflettano le loro voglie represse ormai dall'impossibilità di realizzarle personalmente per il passare crudele del tempo.Nel caso della undicenne si trattava di 'gratificarla' credendo (erroneamente) di farle sentire che era apprezzata dagli uomini,probabilmente era quanto mancato in gioventù e oltre a lei,i casi più rigettabili sono quando spingono o obbligano il soggetto a darsi per soldi...e senza sentirsi per questo in colpa,il dio denaro è capace anche di questi estremi,e la giustificazione dell'azione spesso è legata all'acquisto di un prodotto griffato o tecnologico per la 'vittima' come a dire ''vedi quanto ti voglio bene?Ti ho comprato quello che tanto desideravi''...l'importante è continuare a guadagnare...
Non dobbiamo meravigliarci se adolescenti vendono il proprio corpo o si mostrano per auto-adularsi in web,la rete propone continuamente cose nuove,quindi il pensiero è che si è cliccati per poco tempo poi dimenticati,senza riflettere che invece restano esposte a vita...
Non dobbiamo meravigliarci se genitori complessati spingono i figli ad azioni estreme,è il clamore di un attimo,poi ne l'opinione pubblica ne la legge che dovrebbe intervenire,ne conservano il ricordo distratte dai continui orrori proposti dagli eventi...
Non dovremmo meravigliarci....ma forse dovremmo provare,nel nostro piccolo, a cambiare questa strada che ci porta in un vicolo chiuso e buio dal quale non potremo più uscire...

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